domenica 28 ottobre 2007

APRIAMO UN G.A.S. ?

In un attivo al nostro circolo una compagna diceva che spesso il nostro modo di far politica non si lega alla quotidianità della vita e risulta escludente per chi è preso tra lavoro e ménage familiare.

Per certi versi ha ragione. Noi stessi, presi tra le nostre mille riunioni (in cui ci ritroviamo spesso tra di noi). Non riusciamo neppure a trovare il tempo per dare continuità al lavoro dell'Officina, che stenta a decollare.

Occorre dunque costruire una collettività allargata, che dia la possibilità di "fare politica" anche a chi non riesce a rientrare nelle modalità attuali del fare politica.

Trovo che uno strumento utile potrebbe essere la costituzione di un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS), di cui esistono molteplici esperienze anche nella nostra città. Sostanzialmente decidiamo di fare la spesa collettivamente, decidendo che cosa comprare e trattando sui prezzi direttamente dai fornitori. Per noi in fondo ci sono molteplici vantaggi: poter cercare prezzi migliori, ragionare sulla qualità (cibi biologici, boicottaggi mirati ecc.), risparmiare sul tempo evitando la coda all'Esselunga (ed evitando di dare soldi all'Esselunga...).

Insomma, una serie di obiettivi pratici e concreti, intorno a cui si possono aprire anche ragionamenti ed iniziative politiche.

Gianni

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dalla riunione di ieri sera mi pare che l'idea del G.A.S. non dispiaccia.
Ovviamente non è una urgenza politica, ma segna una traccia del lavoro comune che vogliamo fare.

A questo punto le possibilità sono tre:
1) Individuare qualcun* di noi che voglia iniziare a lavorare per l'istituzione del GAS, prendendo tutte le informazioni necessarie

2) Iniziare con un GAS ristretto a pochi generi, sulla scorta di quanto accennava Mario

3) Appoggiarsi ad un GAS già esistente (magari in zona 1, ma non è indispensabile).

Anonimo ha detto...

People should read this.