domenica 28 ottobre 2007

APRIAMO UN G.A.S. ?

In un attivo al nostro circolo una compagna diceva che spesso il nostro modo di far politica non si lega alla quotidianità della vita e risulta escludente per chi è preso tra lavoro e ménage familiare.

Per certi versi ha ragione. Noi stessi, presi tra le nostre mille riunioni (in cui ci ritroviamo spesso tra di noi). Non riusciamo neppure a trovare il tempo per dare continuità al lavoro dell'Officina, che stenta a decollare.

Occorre dunque costruire una collettività allargata, che dia la possibilità di "fare politica" anche a chi non riesce a rientrare nelle modalità attuali del fare politica.

Trovo che uno strumento utile potrebbe essere la costituzione di un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS), di cui esistono molteplici esperienze anche nella nostra città. Sostanzialmente decidiamo di fare la spesa collettivamente, decidendo che cosa comprare e trattando sui prezzi direttamente dai fornitori. Per noi in fondo ci sono molteplici vantaggi: poter cercare prezzi migliori, ragionare sulla qualità (cibi biologici, boicottaggi mirati ecc.), risparmiare sul tempo evitando la coda all'Esselunga (ed evitando di dare soldi all'Esselunga...).

Insomma, una serie di obiettivi pratici e concreti, intorno a cui si possono aprire anche ragionamenti ed iniziative politiche.

Gianni

domenica 21 ottobre 2007

DOPO IL 20 OTTOBRE

Ieri è stata una giornata esaltante.

E' stata assolutamente inaspettata per tutti noi una tale partecipazione al corteo. L'esperienza ci dà conferma, di cui avevamo dannatamente bisogno in questa fase, che nel nostro Paese c'è ed è ancora forte ed orgoglioso il popolo della sinistra, nonostante gli schiaffi e gli sberleffi presi negli ultimi tempi.

La portata dell'iniziativa fa passare assolutamente in secondo piano le divergenze tra di noi, se il corteo fosse o meno lo strumento giusto, se si può o meno scendere in piazza stando al governo e tutte le altre seghe mentali da ceto politico: tante persone ci chiedono ardentemente un soggetto politico che lotti contro la precarietà, contro le guerre, per i diritti, per l'ambiente, per la giustizia sociale: insomma per la parte sostanzialmente inattuata del programma del governo Prodi... Se l'esperienza ci dice che la partecipazione ad una manifestazione nazionale misura un livello di consenso generale alla proposta politica pari almeno al decuplo dei partecipanti, significa che dobbiamo diventare capaci di intercettare politicamente quei milioni di persone.

"La lotta continua", come ha detto il nostro grande vecchio Pietro dal palco. Lui sì, che bisogna farlo santo subito...

Gianni

P.S. Se nessuno risponde ai miei post, mi autorispondo con altro nome utente e faccio un bel dialogo davanti allo specchio...

lunedì 15 ottobre 2007

PENSIONI E WELFARE

Per l'accordo su welfare e pensioni ci hanno messo in un angolo. Hanno fatto passare dei ritocchi alla Legge Maroni e alla Legge 30 che non ne intaccano la sostanza. In più il referendum tra i lavoratori è stato organizzato in maniera da dare un risultato di tipo plebiscitario. Ha pienamente ragione il prof. Gallino quando sostiene che andavano fatte votazioni su schede diverse per ogni argomento. Si sarebbero potute cogliere meglio le sofferenze, laddove adesso siamo costretti ad una mera analisi di tipo geografico o di categoria (i ribelli metalmeccanici).Il scenderò in piazza il 20 ottobre per ricordare al governo i punti qualificanti del programma con il quale ci siamo presentati agli elettori e con cui abbiamo risicatamente vinto le elezioni.

Gianni

domenica 14 ottobre 2007

LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Pare che le primarie del PD siano partecipate.
Da un lato penso che il progetto PD sia negativo per questa società e un successo delle primarie lo rafforza. Dall'altro vedere la gente che si mobilita fa sempre una certa impressione positiva in tempi di passività delle masse.
Voi che ne pensate?

Gianni